Come pulire lo schermo di smartphone e tablet senza rovinarli
Pulire lo schermo di uno smartphone o di un tablet non è soltanto una questione estetica: è una questione di igiene, funzionalità e durata del dispositivo.
Eppure, il pulire lo schermo è soltanto una parte della cura: le scariche elettrostatiche, i fulmini e le variazioni di tensione sono altre insidie silenziose che mettono a rischio la vita dei nostri device elettronici.
Queste sovratensioni, causate da fulmini, guasti alla rete elettrica, interventi di manutenzione o carichi elevati, possono danneggiare irrimediabilmente smartphone, tablet, computer e apparecchi elettrici. In questo articolo affronteremo due aspetti complementari ma essenziali: come pulire correttamente lo schermo dei vostri dispositivi e perché è importante affiancare questa cura a un efficace sistema di protezione dalle sovratensioni, come quelli offerti da DEHN.

Perché è importante pulire lo schermo di smartphone e tablet
Secondo uno studio condotto su 40 smartphone di operatori sanitari, la densità media era di circa 25.100 unità batteriche per pollice quadrato, indicando che i dispositivi possono essere significativamente più contaminati di tanti altri oggetti di uso quotidiano. Questo significa che il display, spesso a contatto con bocca e mani, è paragonabile a una superficie altamente contaminata.
Un serbatoio di batteri e germi
Il contatto continuo con mani, superfici e atmosfere contaminate rende lo schermo un ricettacolo di batteri come stafilococchi e batteri fecali. Un’indagine dell’Università di Hong Kong ha evidenziato che l’80 % dei dispositivi mobili contiene batteri potenzialmente patogeni. Pulire lo schermo significa quindi ridurre il rischio di contaminazione e malattie trasmesse per via tattile.
Migliorare visibilità e comfort visivo
Un display pulito non riflette meglio la luce, protegge il rivestimento oleorepellente e aiuta a preservare i sensori di prossimità. Una piccola impronta può compromettere una foto o un tocco preciso, soprattutto se si usa spesso il multitouch.
Prevenire difetti e malfunzionamenti
Polvere, sporco e minuscole particelle che si accumulano negli angoli più nascosti o in prossimità di fori di ventilazione e aperture possono compromettere il corretto funzionamento di componenti delicati come microfoni, speaker, sensori e micro switch.
Questi residui, se non rimossi con regolarità, possono ostacolare la trasmissione del suono, alterare la precisione delle rilevazioni o causare malfunzionamenti intermittenti. Inoltre, effettuare una manutenzione periodica e accurata non solo contribuisce a mantenere le prestazioni ottimali dei dispositivi, ma permette anche di individuare tempestivamente eventuali anomalie nei consumi energetici o situazioni di surriscaldamento, prevenendo danni più gravi e prolungando la vita utile dell'apparecchiatura.
Attenzione alle sovratensioni:
un nemico silenzioso
Cosa sono le sovratensioni e come arrivano a casa
- Fulmini indiretti: anche un fulmine nelle vicinanze induce variazioni rapide di tensione nella rete.
- Manovre sulla rete di distribuzione: lavori su linee elettriche possono introdurre sbalzi di potenziale.
- Cortocircuiti interni: improvvisi picchi di tensione causati da malfunzionamenti in elettrodomestici o cavi difettosi.
- Carichi elevati: accensione simultanea di più apparecchi può causare l’innalzamento di tensione, danneggiando circuiti delicati.
Perché la protezione è fondamentale
Sovratensioni anche di breve durata possono:
- Danneggiare componenti interni di smartphone, tablet e computer;
- Ridurre la durata delle batterie e dei circuiti;
- Far saltare fuse o interrompere operazioni vitali per professionisti e aziende.
Guida pratica per pulire lo schermo di smartphone tablet
Materiali necessari:
- Panno in microfibra di buona qualità (senza pelucchi).
- Spray detergente delicato (alcol isopropilico al 60–70 % con acqua distillata) o soluzioni certificate per touchscreen.
- Salviettine disinfettanti morbide (senza abrasivi, a pH bilanciato).
- Guanti in nitrile (opzionali, se si pulisce a livello professionale).
I passaggi da seguire:
Prima di iniziare, spegnete completamente il dispositivo e disconnettetelo da rete o batteria.
Passate delicatamente un panno asciutto in microfibra su tutta la superficie, con movimenti circolari.
Spruzzate pochissimo detergente sul panno (mai direttamente sullo schermo) e passate con delicatezza.
Per le zone più difficili, usate uno stuzzicadenti avvolto in un pezzetto di microfibra leggermente inumidito.
Usate un panno pulito e asciutto per eliminare ogni traccia di umidità.
Applicate una salvietta disinfettante morbida, senza premere troppo (per evitare infiltrazioni). Lasciate asciugare 1–2 minuti.
Controllo finale
Controllate lo stato dello schermo, attivate il dispositivo e verificate la risposta al tocco.
Cosa evitare assolutamente
- Liquidi aggressivi (acetone, ammoniaca, detergenti domestici);
- Pressione eccessiva (possono danneggiare il vetro o il touch layer);
- Applicare liquidi direttamente sullo schermo;
- Uso di panni ruvidi o di carta (possono graffiare).

Consigli e tendenze emergenti
Rivestimenti antimicrobici
Pellicole in vetro temperato con rivestimenti speciali (argento, biossido di titanio) promettono riduzione del carico batterico fino al 99 % in 24 ore. Tuttavia, richiedono applicazione e sostituzione periodiche e non eliminano la necessità di una pulizia regolare.
Spray con alcol a bassa concentrazione
Soluzioni con alcol tra il 40 % e il 60 % preservano il rivestimento oleorepellente del display, un compromesso ideale tra efficacia e protezione del vetro.
Dispositivi UVC per la sanificazione
Alcune basi di ricarica wireless integrate con lampade UVC sanificano automaticamente i device. Sono ideali per uso professionale o domestico, purché si rispettino tempi e distanze d’esposizione consigliati dai produttori.
Accessori “no-touch”
Supporti e stilo capaci di azionare touchscreen senza contatto diretto riducono il trasferimento di germi. In ambienti ad alto rischio (ospedali, laboratori), rappresentano una buona integrazione alla pulizia.
Pulizia regolare: frequenza e buone abitudini
- Uso quotidiano in ambienti puliti: pulizia leggera 1 volta alla settimana.
- Uso in ambienti contaminati (ospedali, cucina): dopo ogni utilizzo.
- Con pellicole antimicrobiche: rispettate le indicazioni del produttore.
- Smartworking o utilizzo intensivo: almeno 2–3 volte a settimana.
- Pulizia “profonda” con soluzione disinfettante: circa una volta ogni due settimane.
Conclusione
Pulire il display è un gesto semplice ma fondamentale per garantire igiene, comfort visivo e durabilità dei dispositivi. È possibile ridurre la carica batterica del 90‑99 % con panni in microfibra, detergenti leggeri e salviettine disinfettanti. Le tendenze come i rivestimenti antimicrobici e le stazioni UVC offrono integrazioni interessanti ma non sostituiscono la routine di manutenzione.
Parallelamente, la protezione contro fulmini e sovratensioni rappresenta una garanzia per la sicurezza dei vostri dispositivi. Le sovratensioni, generate da scariche atmosferiche o manovre sulla rete, possono danneggiare i circuiti interni e abbreviare la vita utile di smartphone, tablet e apparecchi elettrici. I sistemi modulari DEHN offrono soluzioni flessibili per scaricare e limitare tali picchi, sia negli impianti domestici che aziendali.
Vi invitiamo a un approccio completo: oltre al come pulire lo schermo degli smartphone e dei tablet, valutate attentamente anche la protezione del vostro impianto. La scelta di lavorare con DEHN consente di ottenere:
- Sicurezza accertata contro eventi elettrici indesiderati;
- Conformità alle normative vigenti;
- Protezione a tutti i livelli dell’impianto, dai contatori ai dispositivi finali;
- Riduzione efficace dei danni causati da sovratensioni e malfunzionamenti.
Pulire lo schermo è il primo passo: combinate un’accurata gestione quotidiana con una protezione contro sovratensioni per preservare funzionalità, durata e igiene dei vostri preziosi dispositivi.