Come prevenire l'accumulo di batteri su tastiere e mouse

Igienizzare tastiera e mouse non è solo una buona abitudine, ma una necessità concreta per chiunque utilizzi quotidianamente dispositivi elettronici, in casa o in ufficio. In un mondo sempre più digitale, spesso sottovalutiamo l’igiene degli strumenti con cui interagiamo ogni giorno per ore.

Naturalmente, non è l’unico aspetto da tenere sotto controllo. La salute e l’efficienza dei dispositivi elettronici dipendono anche da fattori meno visibili ma altrettanto pericolosi, come gli sbalzi di tensione. Fulmini, guasti sulla rete di distribuzione, carichi eccessivi o cortocircuiti possono compromettere seriamente l’integrità degli apparecchi. Ma prima ancora di proteggere la tecnologia dalle insidie elettriche, è essenziale pensare alla salute di chi la utilizza. E l'igiene è il primo passo concreto.

un'impiegata pulisce la tastiera con un panno e uno spray

Perché è importante igienizzare tastiera e mouse

Ogni giorno, le mani toccano superfici pubbliche, smartphone, maniglie, banconote… e poi tornano sui dispositivi personali. Senza un’adeguata pulizia, tastiere e mouse diventano focolai di germi, batteri e, in alcuni casi, virus resistenti. Questo rischio è amplificato negli ambienti condivisi come gli uffici, i laboratori e le postazioni co-working, dove più persone utilizzano gli stessi strumenti. La scienza dimostra che i batteri si riproducono molto bene sulle tastiere dei computer e sugli schermi degli smartphone, in particolare quando vengono utilizzati da più di una persona.

Igienizzare tastiera e mouse con regolarità riduce significativamente il rischio di infezioni e migliora l’esperienza d’uso. I tasti accumulano polvere, briciole e residui oleosi che non solo rappresentano un rischio biologico, ma compromettono anche il funzionamento del dispositivo nel lungo periodo. Un tasto che si blocca o una superficie incrostata non sono solo fastidiosi: possono rallentare il lavoro e causare danni permanenti.

l'immagine di una tastiera e di un mouse

Tecniche efficaci per pulire in profondità

1. Pulizia quotidiana: un'abitudine semplice ed efficace

Una prima difesa contro i batteri è la pulizia quotidiana con salviette disinfettanti a base di alcol isopropilico. È importante passare delicatamente tutte le superfici, inclusi i lati e le fessure. Per il mouse, non dimenticate la rotella e la base inferiore, dove spesso si annida la polvere. Questo tipo di igienizzazione rapida può essere svolta a fine giornata, prima di lasciare la postazione.

Ogni operazione deve essere eseguita con il dispositivo spento e possibilmente scollegato, per evitare danni accidentali. Non bisogna mai spruzzare il disinfettante direttamente sul dispositivo: meglio applicarlo su un panno in microfibra.

2. Igienizzare tastiera e mouse con strumenti specifici

Per una pulizia più approfondita, esistono strumenti progettati appositamente: gel detergenti che penetrano tra i tasti, bombolette ad aria compressa per rimuovere polvere e briciole, e piccoli aspiratori USB. Alcuni modelli di tastiere meccaniche permettono addirittura di rimuovere i singoli tasti per una sanificazione più accurata.

Anche il mouse può beneficiare di una pulizia strutturale: aprendo il vano inferiore, si possono rimuovere eventuali accumuli di sporco attorno ai sensori ottici o alle rotelle di scorrimento. Questa pratica è consigliabile almeno una volta al mese.

3. Frequenza consigliata per una buona igiene

Non esiste una regola assoluta, ma igienizzare tastiera e mouse almeno una volta alla settimana è una buona prassi. In ambienti sanitari, scolastici o altamente frequentati, può essere necessario farlo ogni giorno. Durante i periodi di maggiore incidenza di malattie stagionali, è consigliabile intensificare la frequenza.

Una pulizia profonda, invece, può essere programmata mensilmente o trimestralmente, a seconda dell’intensità d’uso. L’importante è mantenere la regolarità: meglio una pulizia moderata e frequente che un intervento drastico ma sporadico.

4. Coperture e barriere protettive

Un modo efficace per limitare l'accumulo di sporco è l’utilizzo di copri tastiera in silicone trasparente. Facili da lavare e riutilizzabili, creano una barriera fisica che protegge da polvere e liquidi. Anche il mouse può essere protetto con piccole pellicole trasparenti o mantenuto in una zona separata da alimenti e bevande.

In ambienti di lavoro particolarmente esigenti, come laboratori tecnici o spazi di co-working, può essere utile dotare ogni postazione di strumenti personali, evitando la condivisione continua.

5. Igienizzare tastiera e mouse... senza dimenticare le mani

Spesso si parla solo della pulizia dei dispositivi, dimenticando il ruolo fondamentale dell’igiene personale. Lavare le mani prima e dopo l’uso del computer è una pratica semplice ma efficace. L’uso di gel igienizzanti a base alcolica è particolarmente utile quando non si ha accesso immediato a sapone e acqua.

Anche le superfici circostanti vanno tenute pulite: scrivanie, tappetini per il mouse, cavi di alimentazione e prese multiple sono spesso trascurati ma anch'essi veicolo di germi e polvere.

6. Un dispositivo pulito è anche più efficiente

Igienizzare tastiera e mouse non significa solo proteggerli dai batteri, ma anche mantenerli funzionali nel tempo. Una tastiera ostruita da residui può avere una risposta lenta o errata alla digitazione. Un mouse con il sensore ottico sporco perde precisione, rallentando il lavoro e causando frustrazione.

La polvere, inoltre, è nemica dell’elettronica. Anche se spesso invisibile, può infiltrarsi nei circuiti e causare surriscaldamenti o malfunzionamenti. In questo senso, la pulizia è un vero e proprio investimento sulla durata del dispositivo.

L’igiene da sola non basta

Prendersi cura della propria postazione di lavoro significa anche prendersi cura della propria salute e della durata degli strumenti. Igienizzare tastiera e mouse dovrebbe essere parte integrante della manutenzione ordinaria, tanto quanto l’aggiornamento software o la sostituzione delle batterie.

Ma l’igiene non basta da sola. Come anticipato, la sicurezza dei dispositivi dipende anche dalla protezione contro le sovratensioni. Fulmini, guasti sulla rete o improvvisi picchi di energia possono danneggiare irreparabilmente computer, modem e altri dispositivi elettronici.

Le sovratensioni entrano in casa attraverso la rete elettrica, i cavi di rete o persino gli impianti TV. Possono essere devastanti anche se durano pochi millisecondi. Per questo motivo è importante dotarsi di sistemi di protezione adeguati, dimensionati in base alla struttura dell’edificio (abitazione privata, ufficio, centro dati, ecc.) e alle esigenze specifiche.

Lavorare con partner affidabili, come DEHN, significa poter contare su soluzioni tecnologicamente avanzate, testate e certificate. DEHN non solo fornisce dispositivi di protezione contro le sovratensioni, ma offre consulenza specializzata per realizzare impianti sicuri, scalabili ed efficienti. La prevenzione è sempre l’approccio migliore, e in questo caso significa proteggere sia le persone sia i dispositivi da rischi invisibili ma molto concreti.

Il consiglio finale? Affidatevi a strumenti igienici e di protezione certificati. Solo così la vostra postazione – domestica o professionale – sarà davvero pronta per affrontare le sfide del quotidiano in modo sicuro, efficiente e duraturo.

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